Negli ultimi anni il paradigma della Sclerosi Multipla appare in continua evoluzione. Le evidenze che ricadute cliniche ed attività di risonanza non siano i soli parametri a guidare il nostro operato clinico, stanno infatti rivoluzionando la visione consolidata da anni.

La progressione indipendente dalle ricadute (PIRA) dal punto di vista clinico, assieme alle lesioni a lenta espansione (SLE) alla risonanza, rappresentano nuovi riferimenti di una patologia che appare sempre più correlata ad un modello di in ammazione cronica (Smouldering disease).

In questo convegno verranno passati in rassegna i diversi aspetti dell’approccio clinico e gli strumenti in tema di progressione a nostra disposizione, dai biomarcatori alle metodiche di imaging, dalle valutazioni cognitive a quelle riportate dai pazienti. Su questi temi, nel futuro ormai prossimo, anche nel campo della Sclerosi Multipla, dovremo sempre più essere pronti a confrontarci con lo sviluppo delle applicazioni di Intelligenza Arti ciale, sia nel campo della diagnostica di immagine, che probabilmente nella valutazione dell’andamento clinico e nelle scelte terapeutiche personalizzate.

In ne, verranno presentati, in una sessione dedicata ai contributi scienti ci di giovani neurologi, in modalità di brief communications, lavori sui temi più rilevanti del convegno, consentendo la condivisione di casi clinici ed esperienze “real life” sulle modalità di approccio clinico e sulle decisioni terapeutiche, per poterle discutere ed esprimere opinioni a confronto